Indonesia, Filippine: Giovani in festa e pronti all'annuncio!
Yogyakarta, Indonesia – 8 novembre:
“Come ci ricorda il Vangelo, dobbiamo essere pronti ad essere missionari della Buona novella di Gesù con ogni uomo che incontriamo. C'è molto entusiasmo ta i giovani cattolici in Indonesia: sono molto felici per la proclamazione del mese missionario straordinario.
I giovani sono il futuro e la speranza della missione.
I giovani di tutto il mondo devono essere pronti a colmi di entusiasmo per servire la Chiesa e la società”: lo dice all’Agenzia Fides p. Antonio Haryanto, segretario esecutivo della Commissione episcopale per i giovani.
Il sacerdote è stato delegato come presidente del Comitato organizzatore dell'Asian Youth Day, la Giornata della Gioventù Asiatica tenutasi nell'agosto scorso a Yogyakarta, in Indonesia, e di questo evento ricorda lo slancio missionario:
“I giovani sono chiamati a portare Gesù in ogni angolo del mondo, nella loro vita quotidiana, con la loro passione e creatività; li incoraggiamo a non avere paura di proclamare la Buona novella di Gesù, non solo utilizzando i modi convenzionali ma anche attraverso le nuove tecnologie. Il Sinodo sui giovani previsto in ottobre 2018, sarà un impulso per loro”.
Dei giovani indonesiani, p. Haryanto rimarca l'asptto della gioia: “Tutti i missionari sono chiamati ad evangelizzare con gioia, e questa è una caratteristica propria dei giovani indonesiani. Doniamo l'autentico messaggio del Vangelo quando la gioia traspare dalle nostre parole e azioni, perchè il mondo possa vedere Gesù in noi.
Ai giovani diciamo, con le parola di Papa Francesco: continuate a sorridere e non abbiate paura”.
Foto: HidupTV - Giovani all'Asia Youth Day.
Zamboanga, Filippine – 6 novembre:
Prende il via oggi la “Giornata della Gioventù” (National Youth Day) nelle Filippine. Alla cosiddetta “GMG nazionale”, che durerà dal 6 a 10 novembre, sono presenti oltre 2.300 giovani provenienti da tutto il paese. Il tema prescelto è tratto dalle parole del Magnificat:
"L’Onnipotente ha fatto grandi cose per me e Santo è il suo nome” (Luca 1:49)".
I partecipanti sono giovani dai 13 ai 39 anni che, durante i vari incontri e celebrazioni della keremesse, rifletteranno su temi e questioni rilevanti per la vita dei giovani come le sfide sociali, i social media, sul traffico di esseri umani, la promozione dell'educazione sociale, l'arte e la cultura. Il raduno nazionale torna sull’isola di Mindanao dopo 11 anni: l'ultima volta si era tenuto nel 2006 a Davao City.
L’evento vede la feconda collaborazione della comunità cattolica con le autorità civili cittadine, in un fase in cui sull’isola di Mindanao vicge ancora la Legge marziale, proclamata dal Presidente Duterte dopo la crisi di Marawi.
“E’ un’opportunità per esprimere il desiderio dei giovani di abbracciare la missione di Cristo tra i loro coetanei”, ha detto il sindaco di Zamboanga, la cattolica Maria Isabelle Climaco-Salazar, offrendo pieno sostegno organizzativo all'evento.
L'Arcidiocesi di Zamboanga, organizzatore dell'evento insieme con la Commissione per la Pastorale giovanile nella Conferenza episcopale, ha predisposto un programma dettagliato di attività: nella giornata di apertura i giovani sfileranno, in un colorato e pacifico corteo di preghiera, canto e festa per le vie della città, mostrando a tutta la popolazione la loro presenza. Altre processioni e cortei pubblici il 7 novembre (dedicata alla Madonna) e il 9 novembre. Le giornate sono scandite da incontri di preghiera, celebrazioni liturgiche, rappresentazioni artistiche e musicali, condivisione.
“La Chiesa locale è molto felice di ospitare l'evento”, rimarca Anthony Saavedra, coordinatore della Commissione per la Pastorale giovanile nell'Arcidiocesi di Zamboanga.
“La mia speranza è che la Giornata della gioventù permetta di far incontrare i giovani di luoghi diversi perchè possano annunciare al mondo quanto di bello, prezioso e vitale c’è nella loro giovinezza. I giovani partecipano con il desiderio di conoscere meglio Dio e diventare pellegrini e apostoli, per condividere con gli altri il rapporto con lui”, ha detto l'arcivescovo De La Cruz all’Agenzia Fides. “Questo evento – prosegue l’Arcivescovo – contribuisce a rafforzare la pastorale giovanile. Tutti diventano gradualmente più consapevoli e apprezzano il ruolo dei giovani nella Chiesa. La Giornata della Gioventù offre opportunità di esprimere il desiderio dei giovani di abbracciare la missione di Cristo. Celebra un dono, il dono di essere giovani e seguaci di Cristo. Chiama i nostri responsabili della Pastorale giovanile a essere attenti ai segni dei nostri tempi, e ad essere coinvolti e impegnati nelle opere di bene promosse dalla Chiesa”.
“La Giornata è un modo per accompagnare i giovani nel loro cammino di vita, affinché si lascino amare da Cristo”, spiega p. William Garcia, sacerdote partecipante.
La città di Zamboanga ha molto da offrire ai giovani pellegrini: tradizioni culturali, etniche e religiose colorate e diverse, provenienti da tre comunità, quella cristiana, islamica e indigena. La penisola di Zamboanga è un'area storica di missione per la Chiesa filippina: in questa città, i missionari cristiani hanno svolto un ruolo fondamentale nella promozione della fede e della giustizia.
“Alla fine di questa celebrazione di fede di cinque giorni, il nostro sogno è che i giovani si riconoscano come ‘agenti del cambiamento’ per la nostra Chiesa e per il nostro paese. Pertanto, è nostra speranza che questo incontro contribuisca a formare i nostri giovani come futuri leader e come missionari del Vangelo nel mondo, per l'edificazione del Regno di Dio nella verità”, osserva a Fides p. Wilfredo Samson, prete locale.
Dal 1987 al 1990, l’evento si è sempre tenuto a Manila . Dal 1991, tuttavia, è stato celebrato in diverse diocesi del paese.
* Fonte: (SD- PA) - Agenzia Fides, 6/11/2017. - www.fides.org