L’orizzonte delineato dal dire e fare di papa Francesco pone numerose istanze per ripensare – nel senso che A. Rosmini dava al “ripensare” – la vita della Chiesa in Italia. Il discorso pronunciato a Firenze nel novembre scorso alla Chiesa italiana è particolarmente eloquente per un triplice invito: alla prossimità, all’abbandono di modi e sintesi culturali che non convincono più nemmeno i cristiani, alla rinuncia alle forme di vicinanza al potere.
Lo strumento per attivare tale prospettiva non è una griglia di verità o valori da applicare più o meno forzosamente alla vita, ma un orizzonte in cui vivere e perseguire l’utopia – ossia una coltivata e attenta visione di Chiesa e di vita insieme – che ci muove e ci spinge.
IL PRINCIPIO DELLA “PAROIKIA”
Tale orizzonte può mettere in ca...
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