Dopo più di cento giorni dalla sua elezione, il presidente del Congo RD, Felix Tshisekedi, su proposta della piattaforma Front Commun pour le Congo (FCC) di Kabila, ha nominato, il 20 maggio 2019, il primo ministro nella persona di Sylvestre Ilunga Ilunkamba, 73 anni, da 40 in politica. Direttore generale delle Ferrovie congolesi e laureato in economia applicata, Sylvestre Ilunga è stato due volte ministro e altrettante vice-ministro nel regime di Mobutu, dopo essere stato suo consigliere in materia economica.
Nel suo primo discorso ha promesso di impegnarsi per il miglioramento delle condizioni di vita dei congolesi nella trasparenza e nel buon governo. I settori prioritari della sua azione saranno l’educazione, la salute, la sicurezza e la pace nelle zone di conflitto. Le consultazioni per la composizione del nuovo governo sono in corso all’interno della coalizione Cap vers le changement (CACH) di Tshisekedi e FCC di Kabila.
Questo stesso giorno, 20 maggio, ha visto il ritorno in Congo RD dell’oppositore Moise Katumbi dopo più di tre anni di esilio. Katumbi è stato impedito di presentarsi come candidato alle ultime elezioni. Coordina due piattaforme politiche: Lamuka e Ensemble pour le changement, che hanno raccolto 60 seggi all’Assemblea nazionale, largamente dominata dal FCC. Una grande folla si è riunita all’aeroporto e lungo le strade di Lubumbashi, seconda città della RDC e polo minerario del paese.
Il ritorno dei rifugiati politici era uno dei punti dei famosi Accordi di S. Silvestro che il nuovo presidente si è impegnato a realizzare. La liberazione dei prigionieri politici e di opinione, la libertà di riunirsi e manifestare sono le altre misure prese fino ad ora e già in vigore per rasserenare il clima politico del paese.
