Due volte l'anno, in primavera e in autunno, i rettori delle comunità saveriane in Italia si radunano per pregare, riflettere e condividere gli sforzi per vivere sempre meglio il nostro ideale missionario. L'ultimo incontro si è svolto nella nostra casa di spiritualità a S. Pietro in Vincoli, dal 23 al 25 ottobre 2007. Hanno partecipato 16 rettori, tra cui due nuovi... "di primo pelo": p. Virginio Simoncelli, rettore a Desio (MI) e p. Giampaolo Codutti, rettore a Udine, reduci dall'esperienza missionaria in Congo.

L'originalità del Conforti

Abbiamo dedicato una mattinata intera con il nostro fondatore Guido Conforti, sotto la guida di don Angelo Manfredi, sacerdote di Lodi, che sta scrivendo la "biografia scientifica" del beato. Noi saveriani, oltre ai tre voti religiosi della vita consacrata, abbiamo anche un insolito "quarto voto", che chiamiamo "voto della missione", cioè di dedicarci sempre e completamente alla missione dell'annuncio del vangelo. Come mai?

"Il Conforti non è un uomo che vuole essere originale ad ogni costo, conclude don Manfredi. Egli è stato capace di creare armonia tra la vita consacrata e il carisma, unendo i voti all'annuncio del vangelo. Con il "quarto voto" il Conforti ha voluto che i saveriani si dedicassero esclusivamente all'ideale missionario".

Di cos'altro si è parlato?

Ogni rettore ha parlato della comunità che egli guida: come stanno i confratelli, come lavorano e pregano, come cercano di svolgere le varie attività. Ogni anno, infatti, le nostre comunità passano alcuni giorni per programmare le attività, secondo gli obiettivi e le caratteristiche della vita missionaria.

Abbiamo parlato anche di un avvenimento che ci impegnerà nel 2008: dal 30 marzo al 12 aprile i saveriani in Italia avranno la loro XIII assemblea capitolare: ispirati dal carisma saveriano, cercheranno di fare alcune scelte per i prossimi anni ed eleggeranno l'équipe di confratelli che guideranno il cammino.

Ci stiamo preparando all'evento con la preghiera allo Spirito, con la disponibilità dell'animo e con la riflessione condivisa tra tutti, aiutati da un breve documento che abbiamo preparato appositamente.

Accompagnateci anche voi, cari amici, con la preghiera.