Nel numero di febbraio 2015, abbiamo lanciato una “piccola inchiesta” su questo nostro modesto mensile, che porta nelle vostre case notizie, testimonianze e proposte dal mondo missionario e saveriano. Stanno arrivando le vostre risposte, a decine e decine. Siamo davvero commossi per la vostra sollecita partecipazione, e vi diciamo: “Siete semplicemente meravigliosi!”. E noi siamo semplicemente orgogliosi ed entusiasti di voi, amiche e amici, per il vostro affetto.
Scorrendo le risposte, ci rendiamo conto che tutti “ricevete volentieri”, aprite questi nostri fogli, ne apprezzate i contenuti e le immagini, leggete regolarmente anche le rubriche più impegnative, come gli editoriali della prima pagina, gli articoli formativi di pagina 2 e quelli più impegnativi ed estesi del cosiddetto “paginone”, le due pagine centrali.
Un nuovo lettore è venuto a trovarmi, l’altro giorno, con il volto felice: “È il secondo numero di “Missionari Saveriani” che mi arriva a casa: lo trovo davvero bello, leggero e interessante. Io ogni sera, prima di dormire, rileggo qualche pagina di Tiziano Terzani (ho tutti i suoi libri, anche quelli postumi);
poi leggo una pagina del vangelo; adesso aggiungo anche un articolo dei missionari, perché è come il vangelo applicato e vissuto”.
Mi è scappato di dirgli: “Troppa grazia, sant’Antonio!”. Ma devo ammettere che, pur abbassando gli occhi per pudore, gli sono stato grato, perché l’entusiasmo è confermato da tanti altri amici che hanno risposto all’inchiesta.
Torneremo in seguito sui dettagli delle vostre risposte, per analizzarle insieme. E anche delle vostre proposte che esprimete, che apprezziamo molto, perché aprono a noi i vostri desideri e interessi di conoscere aspetti importanti della missione.
Intanto, rinnovo l’invito a tutte e tutti gli amici lettori ad affrettarsi a rispondere a questa “piccola inchiesta”, per non correre il rischio di… dimenticare. Magari anche per la normale pigrizia di prendere in mano la penna e mettersi a scrivere, tra le tante cose che ogni giorno abbiamo da fare. In verità, lo spazio per rispondere è troppo poco. Si può sempre prendere un altro foglio e aggiungere vostre riflessioni, preferenze, critiche, proposte…; inserire in busta e spedire all’indirizzo indicato.
E ci sono anche due altri modi per scrivere a piacere e anche risparmiare un francobollo e un viaggetto fino all’ufficio postale:
- rispondere per e-mail, all’indirizzo indicato;
- entrare nella rete e rispondere direttamente dal sito web, cliccando su questo link: http://missionarisaveriani.saverianibrescia.it/main/ e puntando sull’allegato.
In questo modo, accanto alle domande, si ha la possibilità di scrivere tutto quello che uno desidera e aggiungere anche commenti e proposte più ampie e dettagliate.
Non dimenticate una cosa: scrivete nome, cognome e indirizzo completo di qualche amica e amico, parente e vicino, a cui inviare “Missionari Saveriani”. Così darete a tanti altri l’opportunità di godere della vostra stessa felicità nel ricevere ogni mese un pezzo della missione direttamente… a domicilio. Grazie!
