Skip to main content

Salvatore Deiana

Condividi su

Salvatore (Tore) Deiana (17.7.1956 - 16.10.1987) nasce ad Ardauli, provincia di Oristano. In terza elementare, un giorno, viene a scuola un sacerdote vincenziano, p. Riva, che domanda ai bambini: "Volete diventare missionari?"

E Tore risponde di sì. "Mamma, ho dato la mia parola a un padre", dice un giorno Tore. E la mamma: "Che parola?". "Voglio diventare missionario". "Figlio mio, ma se non lo capisco neppure io, come puoi capirlo tu che sei ancora in terza elementare?". Stessa risposta dal papà che adesso lavora a Cagliari: "Pensa prima a diventare grande e a studiare, poi si vedrà!".

Alla fine della quinta elementare, Tore undicenne, va a Macomer, nella casa dei saveriani. A settembre del 1973 arriva a Cagliari per il liceo. Nel settembre del '78, è ad Ancona per il noviziato. Il 1° settembre 1979, nella parrocchia anconetana di Cristo Divin Lavoratore, Salvatore Deiana fa la prima professione dei voti religiosi. Poi ritorna nella Sardegna amatissima, nella casa saveriana di Macomer per l'anno di assistenza ai giovani studenti.

A settembre 1981 arriva nella casa madre di Parma per finire la teologia. Diventa diacono lo il 21 febbraio 1982. L'ordinazione sacerdotale avviene il 26 settembre 1982 nel palazzetto dello sport di Parma.

Il 26 ottobre 1983 parte per il l'Amazzobia (Brasile nord). La sua prima destinazione è la città di Belém. Poi, ad aprile del 1984 lo informano che dovrà andare nello Xingu. Lui va, e da Altamira varie volte visita Kikretum (aldèia de ìndios della "Prelazia do Xingu") a 1.100 chilometri di una strada infernale. Ma presto si accorge di non farcela più: troppi chilometri e troppa fatica. E allora, da novembre del 1984, resterà in parrocchia ad Altamira. All'inizio del 1986 gli chiedono di essere anche il rettore del seminario di Altamira.

Poi... Quel fatidico 16 ottobre 1987 a Brasil Novo (46 chilometri da Altamira) lungo la strada Transamazônica.

Un gruppo di contadini protesta davanti a una sede governativa. Il Vescovo dello Xingu, Dom Erwin Krautler, sempre dalla parte dei poveri e più volte minacciato, decide di andare a dir messa tra loro. Si porta dietro anche p. Tore, p. Matteo e l'animatrice laica Sonia. Tutto bene fino al km. 23... C'è una salita. La macchina incrocia un pulmino in una nuvola di polvere. Dietro, un camion cerca di sorpassare e si trova di fronte l'auto: scontro frontale e violentissimo. I soccorritori estraggono i passeggeri. La morte del p. Tore è istantanea mentre gli altri, feriti, sono portati all'ospedale.

...Tristezza, dolore, disperazione per Tore che non c'è più. Una domanda: Perché? E un dubbio: incidente o attentato al vescovo scomodo?

Dom Erwin Krautler parlerà di "incidente premeditato", ma non ci sarà nessuna inchiesta.

Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito