Terra delle nostre origini: dove tutto ebbe inizio.
Sito Saveriani in Italia * DG: Notizie dall'Italia
Le basi storiche della famiglia saveriana, progettate direttamente dal nostro fondatore, San Guido Maria Conforti, hanno la loro sede in Italia, a Parma. Lì vi sono concentrati i ricordi più preziosi della Congregazione.
Qui ritornano i nostri missionari ogni volta che lo desiderano rinvigorire la loro memoria e fedeltà al progetto iniziale.
Parma: in questa città dell'Emilia Romagna nacque l'Istituto ed è anche la sede della Casa Madre, vale a dire, la prima casa, che diede le origini a tutte le altre. Qui si trovano i resti del Fondatore. Qui sono formati e da qui sono partiti tanti dei nostri missionari per le diverse missioni nel mondo intero.
Tra le case dei missionari Saveriani in Italia, alcuni possono essere ricondotte direttamente alla volontà e deliberazioni dello stesso Fondatore. Poi, venne arricchito da altri seminari minori, chiamati “scuole apostoliche”. Casa Madre, Parma: da qui, i primi missionari Saveriani lasciarono l’Italia per la prima delle nostre missioni, la Cina.
La Biblioteca Saveriana ed il Museo di Arte Cinese ed Etnografico testimoniano la nostra storia e la nostra vocazione: centri culturali per l'incontro tra le persone. Qui nacque anche il primo film detto: "Il nido delle aquile", e poi altri due: "Fiamme" e "Il Grande Alveare".
Sempre da qui, per desiderio dello stesso Fondatore, furono avviate diverse pubblicazioni: la prima rivista missionaria dei missionari Saveriani "Fede e Civiltà" (poi rivista "Missione Oggi") che aveva la propria stampa. Quindi, il giornale mensile di diffusione popolare (Giornale "Missionari Saveriani") e una rivista per bambini ("Voci da oltremare"). Qui nacque pure un Centro Educazione Missionaria (CEM) per introdurre l’ideale missionario ideale nei libri di testo e, di conseguenza, presentando il servizio missionario nelle scuole.
A Parma, c’è anche la Direzione Regionale d'Italia sempre a servizio dei nostri missionari e delle loro necessità. A queste case è affidata la speranza per il futuro dei missionari Saveriani in Italia, sempre più consapevoli della nostra specificità missionaria...
Alcune delle nostre case in Italia sono state volute dallo stesso nostro Fondatore, come Vicenza, Poggio San Marcello, Grumone e Vallo della Lucania. La mappa nel corso degli anni si è arricchita di altre case di formazione: minore seminari, il noviziato a San Pietro in Vincoli (FO) e una casa per studenti delle scuole superiori a Desio (MB), mentre la teologia era nella Casa Madre a Parma.
Durante questi ultimi anni, le case saveriane in Italia hanno subito notevoli cambiamenti, almeno per quanto riguarda il loro scopo e la loro presenza.
Oltre ad essere centri di formazione e di spiritualià, ognuna di loro vuol essere un centro di accoglienza e di animazione missionaria-vocazionale. In questo senso abbiamo le nostre comunità a: Parma, Alzano Lombardo (BG), Ancona, Brescia, Cagliari, Desio (MB), Vicenza, Udine, Tavernerio (CO), San Pietro in Vincoli (RA), Salerno e Taranto.
XVI CAPITOLO REGIONALE D’ITALIA • S. Pietro in vincoli, 6-22 MAGGIO 2021
MESSAGGIO DEL REGIONALE “PROFEZIA NELLA CONCRETEZZA”:
L'esperienza della nostra assemblea capitolare intitolata “Profezia nella Concretezza” è ben sviluppata in queste pagine (Documenti del XVI Cao. Regionale 2021) . Non è semplice riassumere quello che lo Spirito ci ha donato in questi 15 giorni insieme; vorrei individuare alcuni aspetti.
Una riscoperta del Primo Annuncio: l’icona biblica dei due discepoli di Emmaus, che dopo il loro incontro con il Risorto li proietta fuori ad annunciare “la buona novella” e risvegliare i cuori degli Apostoli radunati a Gerusalemme, dovrebbe proiettare anche noi in quella direzione. Se le nostre comunità testimoniano un cammino d’insieme, diventano annuncio vivente del messaggio evangelico; l’esempio di Guido M. Conforti, del quale abbiamo meditato la Lettera Testamento, sia di incoraggiamento ad ognuno, fratelli, sorelle e laici impegnati nella missione in Italia.
La grande ricchezza della fraternità: il capitolo è stato sostenuto da una comunità allargata, da membri che lavorano con entusiasmo, da coloro che affrontano con serenità le difficoltà, dalle preghiere di tanti che accompagnano il nostro cammino, da persone che ricercano vie sempre nuove per vivere le frontiere della missione in un’Italia “spesso indifferente al significato della fede” (Preghiera per il Capitolo). La prima testimonianza viene dalla fraternità vissuta tra di noi, anche con i nostri limiti. Chiedo al Signore che tutti si sforzino per render ancor più feconda questa fraternità.
Il coraggio del confronto con la realtà: gli interventi iniziali in Capitolo di Mons. Zuppi, Gianni Treglia, P. Fernando e laicato saveriano ci han aiutato a leggere la realtà così com’è nel mondo ecclesiale, missionario e saveriano, chiamandoci a risposte concrete, avviando processi in Regione con i piedi per terra. «Il coraggio secondo l’etimologia vuol dire “avere un cuore”; essere coraggiosi non esclude la paura, ma la domina, per custodire la coerenza con la propria coscienza, vincendo la viltà e gli interessi personali» (Gianfranco Ravasi). Questi documenti capitolari avviano una riflessione, tracciano un indirizzo, e ci aiutano ad “aver cuore” oltre interessi personali o di comunità, per adempiere con coraggio il nostro servizio alla missione. “Non lasciamoci rubare il coraggio”.
Ci auguriamo un buon cammino, desiderosi di profezia nella concretezza della nostra vita.
P. Alfredo Turco, s.x. - Superiore Regionale.
Indirizzo: Missionari Saveriani - Casa Madre: Viale S. Martino 8, 43123 Parma (Italia) Tel.:0521.920.511; Email: segreteria.regionale@saveriani.it
