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CINA, la nostra prima missione. poi ...taiwan, L' "altra" cina.

DG: Notizie da Taiwan


Per volontà dello stesso Fondatore, San Guido Maria Conforti -- per realizzare il sogno del Patrono San Francesco Saverio, morto nell'isola di Sancian il 3 dicembre 1552 -- la Cina fu la prima (e, per circa cinquant'anni, anche l'unica) missione dei Saveriani. 

Dal 1899 al 1954 furono mandati a quel paese circa 116 di missionari.

I primi missionari esercitarono il loro apostolato assieme ai missionari del PIME (Pontificio Istituto delle Missioni Estere, di Milano) nel Vicariato di Honan meridionale.

Nel gennaio del 1906, nacque la Prefettura Apostolica dell’Honan Occidentale, con sede a Cheng-chow: otto milioni di abitanti per… sette missionari! Nel 1929, il territorio fu smembrato e fu quindi creata la nuova Prefettura Apostolica di Loyang, anch’esso affidato ai missionari Saveriani.

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L'attività missionaria fu, purtroppo, interrotta dal succedersi di numerose guerre: la guerra civile tra i Repubblicani e gli Imperiali (1911) con le conseguenze del banditismo; la guerra Sino-giapponese (1937) e la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945). Quando Italia si alleò con il Giappone, in Cina i missionari italiani furono dichiarati nemici dei cinesi. Di conseguenza, chiese, residenze, scuole cristiane ecc. furono distrutte e i missionari confinati in campi di concentramento.

Terminata la 2° Guerra Mondiale, i missionari Saveriani iniziarono una nuova missione in Ichun, a Kiang-si. Ma a seguito della Grande Marcia guidata da Mao-tse-tung (1947), i missionari soffrirono persecuzioni, violenze popolari, il rigore delle prigioni, torture ed infine l’espulsione.


TAIWAN: Dialogo inter-religioso & servizio.

youth in taiwan sharing their faith 4648231135 oNel 1966, i missionari Saveriani decisero di aprire la prima, piccola comunità, a Taiwan. Questa esperienza è durata pochissimo tempo: solamente dal 1967 al 1972. Durante questo periodo, sono stati incaricati della parrocchia di San Francesco Saverio a Taipei, County Wen Shan. L'iniziativa non ebbe un gran successo e fu interrotta pochi anni più tardi.

Più tardi, il "progetto Cina" rinacque nel 1984.

In un momento di grande speranza di una “riapertura” politica, un Istituto esclusivamente missionario, segnato fin dalla sua origine da una particolare attenzione per l'Oriente, non poteva non sentire la chiamata a dare il suo contributo alla evangelizzazione. Si decise, quindi, di preparare persone e mezzi per "ripensare" un nuovo tipo di missione e quindi "ripartire". Per farlo, ancora una volta si pensò necessaria una nostra presenza a Taiwan.
L'esperienza missionaria fu dunque riavviata nel 1990, con un gruppo di quattro giovani sacerdoti che si stabilirono a Taipei per studiare il cinese e trovare il modo di cooperare con la Chiesa locale.
Nel 1995, l'arcivescovo Gang Ti affidò ancora una volta ai Saveriani la responsabilità della parrocchia di San Francesco Saverio, nella città di Taipei.

Il compito principale dei nostri missionari era il ministero parrocchiale con una piccola comunità di cattolici, gruppo coraggioso, di fede e di spirito di servizio. Inoltre, i padri aiutavano con il ministero sacerdotale in cinese e inglese in varie parrocchie della regione. Anche le suore Saveriane, per alcuni anni (1996-2005), hanno lavorato come assistenti spirituali, nella formazione di studenti del movimento giovanile della diocesi di Taipei e nell'organizzazione di campi estivi per i giovani.

Tutti loro hanno lavorato anche in servizi professionali ed in molte altre attività simili. Tra i servizi offerti dai missionari Saveriani alla Chiesa locale ci sono: l’insegnamento nella Facoltà di Teologia di "Fu Jen”, la predicazione nelle parrocchie e comunità religiose, la formazione di leaders, ritiri spirituali, ecc.

Inoltre, sono anche coinvolti nel dialogo ecumenico e interreligioso. Quest'ultima attività ha promosso frequenti incontri con i leaders di altre religioni e alla partecipazione alle attività culturali.
Mentre un altro servizio offerto dalle sorelle Saveriane fu dare il loro sostegno al "Forum della Cina" e contribuire nei corsi introduttivi e di inculturazione per nuovi missionari.

Cina/Taiwan…Missione fatta di piccoli passi, di decisioni coraggiose, di testimonianza e di... una grande speranza nel futuro!


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- Tel.: 02/2931.51.53 - Fax: 02/2931.5156

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